L’Italia stanzia 14 milioni di euro per rafforzare il sostegno sociale ed energetico nella Repubblica di Moldova

L’Italia, attraverso il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), ha destinato un nuovo contributo di 14 milioni di euro a sostegno del rafforzamento dei sistemi di protezione sociale e della resilienza energetica nella Repubblica di Moldova. L’intervento, che pone particolare attenzione a digitalizzazione, inclusione e sostenibilità, si concentra su cinque ambiti prioritari: potenziamento […]

Date:

12 Giugno 2025

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L’Italia, attraverso il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), ha destinato un nuovo contributo di 14 milioni di euro a sostegno del rafforzamento dei sistemi di protezione sociale e della resilienza energetica nella Repubblica di Moldova. L’intervento, che pone particolare attenzione a digitalizzazione, inclusione e sostenibilità, si concentra su cinque ambiti prioritari: potenziamento dell’efficienza e della resilienza del sistema di protezione sociale, inclusa la riqualificazione delle infrastrutture pubbliche specializzate; prosecuzione del programma di compensazione energetica Ajutor la contor per la stagione invernale; estensione della rete di contatori intelligenti, con l’obiettivo di raggiungere 100.000 unità; promozione dell’energia rinnovabile; e rafforzamento della cybersicurezza del settore energetico.

Il nuovo accordo di finanziamento tra il Governo italiano e

UNDP, sottoscritto il 12 giugno 2025, si aggiunge ai 20 milioni di euro già stanziati a novembre 2023 e gennaio 2025.

«Con questo ulteriore contributo, l’Italia riafferma il proprio sostegno all’impegno della Repubblica di Moldova nel tutelare i cittadini più vulnerabili e nel portare avanti il proprio percorso di riforma», ha dichiarato Lorenzo Tomassoni, Ambasciatore d’Italia nella Repubblica di Moldova. «Attraverso questa collaborazione, intendiamo contribuire a risultati tangibili — dalla compensazione energetica per le famiglie a basso reddito alla digitalizzazione dei servizi essenziali — elementi fondamentali per l’integrazione europea della Moldova e per la stabilità di lungo periodo del Paese. Rivolgiamo un plauso al Governo moldavo per l’impegno e i risultati conseguiti nel miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.»

«Questo finanziamento ci consente di ampliare un intervento altamente mirato ed efficace», ha aggiunto Pietro Pipi, Titolare della Sede Regionale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) a Kiev, competente per Ucraina e Moldova. «Investiamo nella riqualificazione dei centri sociali inclusivi, nell’estensione dei contatori intelligenti e nel sostegno alle famiglie vulnerabili sul piano energetico attraverso il Fondo per la riduzione della vulnerabilità energetica. Si tratta di strumenti concreti per ridurre le disuguaglianze, migliorare l’efficienza e garantire servizi pubblici adeguati alle sfide future.»

«Accogliamo con grande favore il rinnovato sostegno del Governo italiano, che consentirà di accelerare la digitalizzazione dei settori energetico e della protezione sociale — pilastri fondamentali per garantire una vita migliore ai cittadini e un accesso affidabile e sostenibile all’energia», ha sottolineato Daniela Gasparikova, Rappresentante Residente UNDP in Moldova. «Tali sforzi sono pienamente in linea con l’agenda di riforma e le priorità di sviluppo di lungo periodo della Repubblica di Moldova.»

Grazie al contributo italiano, due centri regionali per i servizi sociali saranno riqualificati ed equipaggiati secondo un modello innovativo di one-stop-shop, integrando tecnologie energeticamente efficienti e principi di progettazione centrati sull’utente. Tale intervento consentirà di ridurre i costi amministrativi, migliorare la qualità dei servizi e garantirne l’accessibilità a tutti i gruppi della popolazione, comprese le persone con disabilità.

Il sostegno italiano continuerà inoltre a supportare il programma governativo di compensazione energetica Ajutor la contor, assicurando la prosecuzione del Fondo per la riduzione della vulnerabilità energetica (EVRF) e del relativo Call Center — entrambi già sostenuti dall’Italia dal 2024 — nonché erogando contributi diretti a favore delle famiglie energeticamente vulnerabili. Per la stagione di riscaldamento 2024–2025, l’Italia contribuisce con 5 milioni di euro al Fondo EVRF.

«Abbiamo un rapporto speciale di amicizia e sostegno con la Repubblica Italiana, che ci accompagna senza riserve nel nostro percorso europeo e nell’attuazione di misure a favore della protezione sociale dei nostri cittadini», ha dichiarato Alexei Buzu, Ministro del Lavoro e della Protezione Sociale della Repubblica di Moldova. «Esprimo profonda gratitudine al Governo italiano per il sostegno costante e indispensabile che da anni garantisce alla sostenibilità del programma di compensazione energetica invernale. Si tratta del più grande e complesso programma governativo, che richiede impegno, accuratezza, dialogo costante con i cittadini e, soprattutto, risorse finanziarie adeguate per sostenere le famiglie più vulnerabili. Mille grazie, cari amici!»

Il finanziamento aggiuntivo dell’Italia consentirà inoltre al Ministero dell’Energia di ampliare il programma pilota sui contatori intelligenti. Entro la fine del 2027, il numero di contatori intelligenti installati raggiungerà quota 100.000, coprendo circa il 7% dei 1,4 milioni di consumatori elettrici del Paese. Tra il 2023 e il 2025 sono già stati consegnati agli operatori della distribuzione 35.000 contatori, che saranno installati quest’anno nelle aree di distribuzione Nord e Centro-Sud. Ulteriori 25.000 unità saranno installate entro il 2026, seguite da altre 40.000 entro il 2027.

Questa iniziativa contribuirà a una maggiore resilienza dell’infrastruttura energetica, a una gestione più efficiente della domanda e a un empowerment dei consumatori, consentendo loro di monitorare i propri consumi e ottimizzare i costi dell’energia elettrica.

«I contatori intelligenti, installati con il supporto del Governo italiano, sono uno strumento chiave per introdurre tariffe elettriche differenziate per fascia oraria e per orientare il comportamento dei consumatori, contribuendo così a ridurre i consumi nelle ore di picco e le bollette elettriche delle famiglie», ha dichiarato Dorin Junghietu, Ministro dell’Energia.

Con il sostegno dell’Italia e dell’UNDP, la Repubblica di Moldova attuerà inoltre un pacchetto integrato di misure per rafforzare la cybersicurezza e la resilienza climatica del settore energetico. Queste misure includono l’equipaggiamento degli operatori di sistema con strumenti di rilevamento in tempo reale e l’attuazione di interventi di protezione contro i rischi cibernetici e climatici. Tali sforzi contribuiranno a proteggere le infrastrutture energetiche critiche in un contesto di crescente digitalizzazione.

Infine, il Governo italiano e l’UNDP sosterranno la creazione e l’operatività di almeno tre comunità energetiche rinnovabili, che fungeranno da modelli di buone pratiche a livello locale e nazionale. Le comunità energetiche consentiranno a famiglie, istituzioni pubbliche e soggetti privati di generare, consumare, vendere e condividere collettivamente energia rinnovabile, contribuendo a ridurre i costi e ad accrescere l’indipendenza energetica.

Ultimo aggiornamento: 12/06/2025, 13:11