L’Italia contribuisce con 10 milioni di euro per rafforzare la resilienza energetica e sostenere la riforma della protezione sociale in Moldova

L’Italia sta contribuendo con 10 milioni di euro attraverso il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) per promuovere l’efficienza energetica e avanzare la digitalizzazione della protezione sociale e del settore energetico. Questo finanziamento si aggiunge a un precedente contributo di 10 milioni di euro erogato dall’Italia all’UNDP nel novembre 2023. “Questo progetto è […]

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27 Gennaio 2025

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L’Italia sta contribuendo con 10 milioni di euro attraverso il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) per promuovere l’efficienza energetica e avanzare la digitalizzazione della protezione sociale e del settore energetico. Questo finanziamento si aggiunge a un precedente contributo di 10 milioni di euro erogato dall’Italia all’UNDP nel novembre 2023.

“Questo progetto è particolarmente importante, soprattutto nel contesto dell’intero Paese che lavora per migliorare l’efficienza energetica. Ringraziamo il Governo italiano per tutto il supporto fornito ai cittadini della Repubblica di Moldova e il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo per l’implementazione del progetto,” ha dichiarato Dorin Recean, Primo Ministro della Repubblica di Moldova.

“Il ricatto energetico è uno degli strumenti della guerra ibrida attraverso cui coloro che non vogliono accettare le scelte libere della Moldova tentano di destabilizzare il Paese e rallentarne il processo di adesione all’Unione Europea. Questo ricatto non ha funzionato e non funzionerà. Infatti, il Governo moldavo sta conducendo con successo i negoziati di adesione all’UE a ritmo sostenuto. In collaborazione con il Governo moldavo, oggi firmiamo un accordo di finanziamento con l’UNDP attraverso il quale l’Italia, in uno spirito di amicizia e solidarietà, dona ulteriori 10 milioni di euro per consentire ai gruppi più vulnerabili della popolazione moldava di avere bollette elettriche più economiche e un accesso più agevole ai servizi sociali. L’Italia continuerà ad aiutare fraternamente la Moldova democratica ed europea a costruire un futuro pacifico e prospero,” ha sottolineato Lorenzo Tomassoni, Ambasciatore italiano in Moldova.

“La Cooperazione Italiana rimane impegnata in Moldova, basandosi sulla proficua collaborazione con l’UNDP nel settore energetico per contribuire agli sforzi in corso volti a migliorare la resilienza e l’efficienza. Oltre all’energia, sotto l’egida della nostra Ambasciata, lavoriamo in stretta collaborazione con le istituzioni moldave, le organizzazioni internazionali e la società civile per supportare settori chiave come la protezione sociale, l’istruzione, la sanità, l’acqua e i servizi igienico-sanitari. Condividendo competenze tecniche e collaborando con gli attori locali, cerchiamo di sviluppare soluzioni pratiche, rafforzare le capacità e sostenere iniziative sostenibili in linea con le priorità del Paese,” ha affermato Pietro Pipi, Capo della sede AICS di Kyiv per l’Ucraina e la Moldova.

“Apprezziamo il contributo aggiuntivo dell’Italia all’UNDP Moldova, che rafforzerà i nostri sforzi in corso per digitalizzare il settore energetico, offrendo maggiore prevedibilità ai consumatori e migliorando la governance del settore. Allo stesso tempo, integrando l’approccio utilizzato dal Fondo per la Riduzione della Vulnerabilità Energetica nel sistema nazionale di protezione sociale, miriamo a garantire che le famiglie vulnerabili abbiano un accesso ampliato ai servizi essenziali, inclusi l’energia e la protezione sociale. Inoltre, questi sforzi aiuteranno il Governo della Repubblica di Moldova a gestire e sostenere le innovazioni digitali, migliorando la resilienza e l’efficienza del sistema energetico e della protezione sociale,” ha dichiarato Daniela Gasparikova, Rappresentante Residente dell’UNDP in Moldova.

Grazie ai finanziamenti aggiuntivi dell’Italia, il programma pilota per l’installazione di contatori intelligenti sarà ampliato. La misurazione intelligente incoraggia i consumatori a utilizzare l’elettricità durante le ore non di punta, quando la domanda è inferiore, l’energia è più economica e il carico sulla rete è ridotto. Questa iniziativa aiuta a bilanciare il consumo energetico durante la giornata, riduce la pressione sulla rete nelle ore di punta e contribuisce ad appiattire la curva complessiva del consumo.

Il primo lotto di 3.000 contatori intelligenti, acquistati con fondi dell’UNDP, è stato installato nel 2023 per i consumatori di Chișinău, sei sobborghi e la regione settentrionale del Paese, inclusa Bălți. Un altro lotto di 14.000 contatori sarà installato a partire da febbraio 2025 nelle aree di distribuzione del Nord e del Centro-Sud. Entro la fine di quest’anno, saranno installati 35.000 dispositivi intelligenti finanziati dall’Italia. Grazie al nuovo finanziamento, nel 2026 saranno installati altri 25.000 contatori.

Con il supporto dell’Italia e dell’UNDP, il Governo moldavo istituirà un Registro Nazionale Unificato delle Località di Consumo per semplificare la gestione dei dati nel settore energetico e facilitare lo scambio di informazioni tra fornitori, distributori e consumatori. La creazione del Registro rappresenta un passo cruciale nella digitalizzazione del settore, migliorando l’efficienza energetica, la sicurezza della rete e consentendo il monitoraggio dei dati in tempo reale, supportando così decisioni più informate in merito alle tariffe e ai modelli di consumo. Inoltre, questa iniziativa aiuterà la Repubblica di Moldova ad allinearsi alle normative energetiche dell’Unione Europea e a promuovere un consumo energetico sostenibile e sensibile alle questioni di genere, fornendo informazioni dettagliate e opzioni tariffarie flessibili ai consumatori.

Italia e UNDP contribuiranno ulteriormente alla trasformazione digitale della protezione sociale in Moldova, basandosi sull’esperienza acquisita attraverso il Fondo per la Riduzione della Vulnerabilità Energetica. Sarà creata una piattaforma unificata, denominata “eSocial”, per semplificare e modernizzare i servizi pubblici del settore. La piattaforma integrerà tutti i programmi di protezione sociale, consentendo agli individui di accedere a vari servizi sociali attraverso un unico portale online.

Migliorando l’interoperabilità e l’integrazione dei dati tra il Ministero del Lavoro e della Protezione Sociale e altre istituzioni governative, il sistema garantirà una migliore assegnazione delle risorse ai bisognosi, ridurrà le frodi e permetterà una più rapida elaborazione delle domande. Inoltre, la piattaforma fornirà dati in tempo reale per supportare decisioni più informate e migliorare la gestione del sistema di protezione sociale.

L’UNDP e l’Italia contribuiranno anche a rafforzare le capacità del Digital Social Innovation Hub all’interno del Ministero, concentrandosi sullo sviluppo delle capacità istituzionali, sull’avanzamento del processo di trasformazione digitale e sulla sostenibilità dei risultati raggiunti.

 

Ultimo aggiornamento: 30/01/2025, 8:32