Kyiv, 28 novembre 2024 – Grazie al sostegno della Cooperazione Italiana, oggi è stata inaugurata una nuova mensa sociale presso la stazione centrale “Kyiv-Pasazhyrsky” alla presenza del Console d’Italia in Ucraina, Stefano Moser, e dei rappresentanti di AICS Kiev. La struttura, realizzata nell’ambito del progetto Intervento emergenziale di assistenza umanitaria e supporto sociale a favore della popolazione sfollata e non presente negli oblasts di Sumy, Kharkiv e Mykolaiv e nella città di Kyiv, implementato dalla Fondazione Progetto Arca in collaborazione con il partner locale Remar Ukraine, è finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS Kiev) e si pone come una risposta concreta e immediata ai bisogni più urgenti delle comunità vulnerabili colpite dalla guerra in Ucraina.
Situata accanto alla stazione centrale, la tensostruttura multifunzionale, visibile e accessibile a tutti, comprende una mensa sociale, uno spazio per la distribuzione di beni essenziali e un centro aggregativo. Fino alla fine del progetto, saranno distribuiti oltre 250 pasti caldi al giorno per cinque giorni a settimana, per un totale di oltre 65.000 pasti.
In un contesto segnato dal rigido inverno, dall’insicurezza crescente e dalle difficoltà quotidiane, questa mensa rappresenta un rifugio per numerosi sfollati interni e per chi, nella Capitale ucraina, vive in condizioni di estrema necessità, fungendo anche da Campo d’Emergenza.
“Questa mensa sociale rappresenta un tassello di quel mosaico di solidarietà che l’Italia, attraverso la sua Cooperazione, sta costruendo con quasi 30 progetti in risposta ai bisogni più urgenti del popolo ucraino. Iniziative come questa non si limitano a fornire assistenza immediata, ma contribuiscono a creare spazi di supporto e accompagnamento, fondamentali per affrontare le conseguenze del conflitto e favorire percorsi di ripresa e resilienza,” ha dichiarato l’Ambasciatore italiano in Ucraina, Carlo Formosa.
“La guerra ha costretto migliaia di persone a lasciare le proprie case e ad affrontare condizioni di insicurezza e precarietà. In questo contesto, la mensa sociale rappresenta un importante esempio di solidarietà concreta, offrendo non solo cibo ma anche uno spazio dove le persone possano sentirsi accolte e sostenute,” ha aggiunto Pietro Pipi, Direttore della sede AICS di Kyiv.
Al momento, sono oltre 27 i progetti finanziati dalla Cooperazione Italiana nell’ambito della sola Iniziativa d’Emergenza, che mirano a raggiungere oltre 900.000 beneficiari in tutta l’Ucraina, comprese le aree più vicine al fronte. Questi interventi, implementati da più di 100 organizzazioni della società civile – italiane, internazionali e locali – forniscono un aiuto concreto nei settori chiave della risposta all’emergenza, tra cui salute, protezione, educazione, prima emergenza, distribuzioni, trasporti, WASH e sminamento umanitario.
Per maggiori info: Barbara Taccone, Communication Officer AICS Kiev, barbara.taccone@aics.gov.it