Kyiv, 15 ottobre 2024 – L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) di Kiev ha partecipato ieri all’inaugurazione dell’Hub Educativo nella città di Samara, nella regione di Dnipropetrovsk, a breve distanza dal fronte di guerra. Il progetto, finanziato dalla Cooperazione Italiana e realizzato in collaborazione con l’Associazione per l’Istruzione Innovativa e Digitale e Helpcode, è una risposta concreta alle sfide quotidiane affrontate da studenti e popolazione locale.
In un contesto in cui le scuole non possono accogliere gli studenti regolarmente a causa dei frequenti allarmi e della carenza di rifugi antiaerei adeguati, l’Hub Educativo si pone come centro di apprendimento innovativo. Dotato di tecnologie all’avanguardia, come l’Intelligenza Artificiale, la realtà virtuale e strumenti interattivi per le lezioni, permette agli studenti di proseguire gli studi a distanza, garantendo la continuità educativa e colmando le lacune accumulate a causa della guerra.
Oltre a offrire supporto scolastico, l’Hub si distingue come un importante punto di riferimento per l’assistenza psicosociale. Psicologi ed educatori specializzati forniscono supporto emotivo a bambini, famiglie e alle categorie vulnerabili. L’iniziativa include anche la formazione di formatori (Training of Trainers) su temi fondamentali come l’educazione al rischio mine (Mine Risk Education) e la prevenzione della violenza di genere (GBV), rafforzando così la resilienza della comunità locale nell’affrontare gli effetti del conflitto.
“L’Hub Educativo di Samara rappresenta una risorsa importante per la comunità locale e per i numerosi sfollati interni che sono fuggiti nella regione di Dnipro dai vicini territori occupati. In una situazione in cui l’accesso all’istruzione è frammentato, l’Hub non solo offre strumenti educativi avanzati, ma garantisce anche un supporto psicosociale indispensabile,” ha affermato Pietro Pipi, direttore dell’AICS Kiev.
Questo progetto rientra nell’ambito dell’Iniziativa d’Emergenza a favore delle popolazioni colpite dal conflitto in Ucraina e nei paesi limitrofi, realizzato con un finanziamento complessivo di 46,5 milioni di euro dalla Cooperazione Italiana. L’iniziativa sostiene 26 progetti implementati da organizzazioni della società civile italiane, internazionali e locali, offrendo aiuti umanitari nei settori dell’istruzione, salute, protezione, servizi igienico-sanitari, assistenza d’emergenza e sminamento, beneficiando oltre 900.000 persone. Il progetto prosegue il successo del primo bando d’emergenza AICS del 2022, che ha destinato 14 milioni di euro a 14 progetti in Ucraina, migliorando le condizioni di vita di oltre 150.000 persone vulnerabili.